Por Fuera vince davanti a Pedrosa e Crutchlow, il rookie si stende da solo a due giri dalla fine, quand'era secondo. Rossi fuori alla prima curva per colpa di Bautista, mentre Dovizioso nonostante i problemi è quinto
Jorge Lorenzo vince una gara da fuoriclasse al Mugello: il GP d'Italia è suo e con esso anche la seconda posizione nella classifica generale alle spalle di Daniel Pedrosa, ringraziando Marc Marquez per essersi autoeliminato a due giri dalla fine.
La dinamica della corsa è concitata sin dalla prima curva: Pedrosa parte a razzo come al solito, mentre dietro il gruppo è abbastanza compatto; alla prima chicane Bautista, effettuando un cambio di direzione, centra in pieno Valentino Rossi di poco davanti a lui e lo stende. Gara finita per entrambi e inchiesta da parte della direzione di gara.
Marquez nel frattempo guadagna margine e presto si delinea la configurazione di gara che resisterà quasi fino alla fine: Lorenzo passa Pedrosa e Marquez è subito dietro. I giri passano e Lorenzo pian piano spalanca il gas, abbassando i secondi a giro e aumentando il divario con gli inseguitori. Per un po' Pedrosa prova a stargli dietro, poi si stacca e così il compagno di squadra Marquez gli si avvicina. A quattro giri dalla fine, il rookie HRC supera Pedrosa e prova ad andare via. Ci riesce in effetti, ma va troppo forte e a due giri dal termine si stende da solo perdendo clamorosamente il posteriore. Per Marquez è la quarta caduta del weekend.
Così Pedrosa, senza grandi meriti, si riprende il secondo posto mentre Lorenzo ormai è lontanissimo. Nel frattempo Cal Crutchlow si avvicina, ma non può più prendere Pedrosa: per il pilota Yamaha Tech 3 un podio va benissimo.
In tutto questo Andrea Dovizioso, partito dalla terza posizione, ha diversi problemi in corsa e alla fine chiuderà quinto alle spalle di stefan Bradl. Benissimo Michele Pirro, settimo. Si perde invece Andrea Iannone, 13°.