Dopo aver perso la possibilità di prendere parte alle Olimpiadi di Londra dello scorso agosto, l’atleta italiano torna a parlare della sua esperienza con il doping..
"Sono stato un idiota totale. La colpa è soltanto mia". Alex Schwazer, ospite della trasmissione "Le Invasioni Barbariche" in onda su La7, ammette di aver deciso da solo di far uso di doping, prima delle Olimpiadi di Londra.
"Se qualcuno mi avesse consigliato o aiutato nell'assumere Epo lo avrei detto. Molti non credono alla mia versione dei fatti, ma io ho detto la verità".
"Se decidi di doparti è sempre perché con te stesso non vai d'accordo. Perché c'è qualcosa che non va bene dentro di te e cerchi una scorciatoia. Se uno ha più talento di un altro vince anche senza doping" ha detto ancora il maratoneta oro a Pechino 2008.
"Ho vinto sempre senza prendere nessun aiuto. E posso dire che per doparti devi esse un uomo di ferro come Armstrong che è andato avanti per 7 anni. Io sono crollato dopo 2 settimane mezzo".
Incalzato dalla conduttrice Daria Bignardi, Schwazer ripercorre i mesi che hanno preceduto la decisione di assumere Epo. "La mia decisione finale è avvenuta al Mondiale 2011. La sera ho avuto un incontro non tanto bello. Devo dire però che già dopo Pechino ho incontrato molte difficoltà -ammette l'olimpionico azzurro. La medaglia d'oro mi ha cambiato la vita. Non ero più un atleta sconosciuto. In quel periodo ho fatto molti cambiamenti: città e allenatori. Ero sempre alla ricerca della felicità che avevo prima di aver vinto le Olimpiadi".
